Cinema e lusso: un matrimonio che si ripete, anche sul piano culturale. L’alta orologeria punta i riflettori sui cineasti svizzeri, per promuovere l’arte creativa elvetica. Questo slancio giunge dall’intesa sottoscritta da Marc Forster (regista), Georges Kern (CEO di IWC Schaffhausen), Marc Walder (CEO di Ringier), Nadja Schildknecht e Karl Spoerri (direttori dello Zurich Film Festival), che hanno fondato il “Verein zur Filmförderung in der Schweiz”, un’associazione il cui scopo è quello di dare impulso ai progetti cinematografici nazionali.

Al centro delle attività del sodalizio vi è il Filmmaker Award, volto a sostenere ogni anno uno o più progetti selezionati. L’idea è nobile, perché crea un percorso di supporto delle produzioni cinematografiche elvetiche, scelte secondo criteri ben stabiliti.

Il regolamento del concorso pubblico per il primo evento del ciclo è disponibile fin da ora sul sito web dello Zurich Film Festival. I cineasti svizzeri sono invitati a inviare i propri progetti: ammessi film e documentari della durata minima di 60 minuti che necessitino di un finanziamento per la post-produzione o di risorse aggiuntive.

La giuria composta da Marc Forster, Georges Kern e Karl Spoerri nonché da un presidente VIP diverso ogni anno valuterà l’idoneità dei lavori presentati. Il nome del vincitore (o dei vincitori), cui andrà un sostegno finanziario pari a un totale di 100 mila franchi svizzeri, sarà proclamato in occasione dell’11° Zurich Film Festival, durante la serata di gala promossa da IWC, alla fine di settembre 2015. Dopo le collaborazioni con i festival del cinema di Pechino, New York, Londra e Dubai, Georges Kern, manager della manifattura orologiera di Schaffhausen, co-partner della kermesse, è orgoglioso di poter supportare anche il cinema svizzero e i cineasti nazionali.

Di Rosario Scelsi

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