Si avvicina l’appuntamento con il Taormina Film Fest 2023, in programma dal 23 giugno al 1° luglio. L’organizzazione della prestigiosa kermesse cinematografica, giunta alla 69esima edizione, fa capo alla Fondazione Taormina Arte Sicilia, guidata da Ester Bonafede, con una gestione interna di tutta la programmazione e il coinvolgimento di Barret Wissman, nelle vesti di direttore esecutivo e co-direttore artistico, insieme a Beatrice Venezi. Fra i momenti più attesi, il debutto italiano dell’ultimo film della saga di “Indiana Jones“, in presenza dell’intero cast. I nomi? Harrison Ford, Mads Mikkelsen, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, James Mangold. Il mix fra cultura e glamour è quindi garantito. La data da segnare in agenda è quella del 25 giugno. Qui la kermesse toccherà il suo apice.

Spazio anche per le nuove generazioni, con il coinvolgimento di alcuni influencer, che proporranno dei cortometraggi: una novità, rispetto alla tradizione, per aprire l’evento verso nuovi orizzonti comunicativi. A chiudere il ricco cartellone, nella giornata di sabato 1 luglio, ci penserà la serata di gala dei “Nastri d’Argento”, che torna nella Perla dello Ionio, dopo alcuni anni di assenza. Fra gli altri highlight, la prima italiana di “Jeanne du Barry”, diretto da Maïwenn e interpretato da Johnny Depp, in programma il 30 giugno.

Da segnalare anche la retrospettiva dell’attore Willem Dafoe e del regista Abel Ferrara, per celebrare la loro lunga collaborazione, con la proiezione dei film realizzati insieme. Grande l’interesse per gli appuntamenti legati al 90° anniversario della Warner Bros. Insieme a questi, ci saranno diversi altri rendez-vous e première, che impreziosiranno ulteriormente l’evento siciliano. Ad aprire il Taormina Film Fest 2023 ci penserà invece un incontro musicale: il Gala “Pavarotti Forever” del 23 giugno, a favore della Fondazione Luciano Pavarotti, offerto al godimento della platea nella suggestiva cornice del Teatro Antico.

Questo anfiteatro, le cui pietre sono pregne di storia, regala un vortice di emozioni ed apre alla vista l’incantevole baia di Naxos e la maestosità dell’Etna. Le sue alchimie ne fanno il monumento simbolo di Taormina, città di sublime fascino e di immensa nobiltà. Qui l’arte e la cultura si fondono, in una danza senza tempo, tra botteghe artigiane, caffè storici e boutique di moda. Maestose chiese, blasonati palazzi, hotel da sogno e labirinti di vie con scorci segreti e preziosi, regalano melodie di piacere a tutti gli ospiti. La Perla dello Ionio attira l’anima dei poeti, dei sognatori, degli artisti in cerca di ispirazione. La cornice perfetta per un evento cinematografico di rilievo internazionale, come il Taormina Film Fest.

Qui il programma completo

Taormina Film Fest 2023 e Taormina Arte


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Una stagione all’insegna del cambiamento e della positività: la Fondazione Taormina Arte Sicilia annuncia ufficialmente il cartellone che, dal 23 giugno al 18 agosto, conta quest’anno numerose premiére cinematografiche e produzioni nell’ambito dello spettacolo dal vivo. La co-direzione artistica è firmata da Beatrice Venezi e Barrett Wissman (anche direttore esecutivo del festival cinematografico) La stagione estiva si aprirà ufficialmente venerdì 23 giugno, sarà il Gala Pavarotti Forever, realizzato in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani, che porterà sul palco colleghi e amici di “Big Luciano” a interpretare pagine prestigiose della storia della musica e nel quale saranno proiettate anche inedite immagini di backstage.

Tra gli ospiti Placido Domingo, Marcelo Álvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli, e una nuova generazione di giovani artisti promossi e sostenuti dalla Fondazione Pavarotti: il soprano Giulia Mazzola, i tenori Giuseppe Infantino e Paolo Nevi, il baritono Ettore Lee. A dirigere la Taormina Art Festival Orchestra sarà il M.o Beatrice Venezi. A seguire, sullo schermo del Teatro Antico, verrà proiettato il documentario di Leonardo Metalli Voglio vivere così… e felice Canto!, speciale su Pavarotti girato tra l’Italia e gli Stati Uniti, già campione di ascolti su Rai 1, con immagini e video esclusivi della sua vita fuori dalle scene, tra pittura, arte culinaria e la grande simpatia che lo rendeva un personaggio unico ed inimitabile. Tra le curiosità del film, le testimonianze di tutti i suoi amici più cari nei racconti delle sue più esaltanti avventure, e i backstage delle prime prove in assoluto e del debutto della sua creatura più riuscita dopo il Pavarotti and Friends, “I tre tenori”, con Placido Domingo e Josè Carreras diretti da Zubin Metha.

Le anteprime dei film al TAORMINA FILM FEST saranno concentrate nelle serate in programma al Teatro Antico. Si parte sabato 24 giugno con il film Lo Sposo Indeciso che non poteva (o forse non voleva) più uscire dal bagno, un’anteprima assoluta per la regia di Giorgio Amato e con un nutrito cast di attori italiani tra cui Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Stefano Pesce, Francesco Pannofino, Ornella Muti e Claudia Gerini. Una commedia dal sapore agrodolce che vede protagonisti un filosofo di fama internazionale e una bellissima ragazza delle pulizie che, nonostante le enormi differenze sociali e culturali, decidono di sposarsi, inconsapevoli che sul loro amore incombe una terribile maledizione pronta a scatenarsi proprio il giorno delle nozze. Il film è una produzione Europictures con Adler Entertainment e MG Production.

Domenica 25 giugno l’ultimo capitolo dell’iconico franchise di Indiana Jones, Indiana Jones e il Quadrante del Destino, sarà presentato in anteprima italiana a Taormina. Il lungometraggio Lucasfilm Indiana Jones e il Quadrante del Destino arriverà il 28 giugno nelle sale italiane, diretto da James Mangold con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones, a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981. La nuova epica e travolgente avventura del leggendario eroe archeologo vede recitare, accanto a Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann, Toby Jones, Boyd Holbrook, Olivier Richters, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen.

Lunedì 26 giugno prima europea per il debutto della regista A.V. Rockwell, A Thousand And One, già premiato al Sundance Film Festival. Protagonista assoluta la superstar musicale Teyana Taylor nei panni di una donna libera e impenitente che rapisce il figlio di sei anni dal sistema di affidamento per recuperare il senso di una casa, identità e stabilità con le difficoltà di una metropoli, New York, in rapido cambiamento.

Martedì 27 giugno il pubblico giovane, grande atteso per questa edizione del festival, potrà ritrovare alcune dei più famosi talent e celebrities del mondo dei social media al loro primo incontro con l’arte cinematografica: nell’ambito della serata denominata Influential Shorts e curata da Bella Thorne, saranno mostrati, alla presenza degli stessi artisti, i nuovi cortometraggi diretti da Bella Thorne (Paint Her Red), Nina Dobrev (The one), Khaby Lame, Jacqueline Fernandez, Amanda Cerny, Adriana Lima, Barbara Palvin e altri “special guest” a sorpresa.

Mercoledì 28 giugno in prima assoluta verrà proiettato il film Billie’s Magic World, per la regia di Francesco Cinquemani, una produzione italiana firmata da Santo Versace e Gianluca Curti, con interpreti di eccezione tra cui Alec Baldwin, William Baldwin, Mia McGovern Zaini, Elva Trill e Valeria Marini. Si tratta di una favola per bambini che vede per la prima volta insieme sul set i due fratelli Baldwin, con i quali Cinquemani lavora da anni. L’opera si avvale anche di animazioni e cartoni animati e registra, nella sua versione in lingua originale, la voce di Johnny Depp, per il magico pupazzo Johnny “Puff”, riprodotto con le esatte fattezze di Depp, che salverà i bambini dalle pericolose mire del perfido mago Lord Domino. In seconda serata, arriva in prima assoluta Cattiva Coscienza, la nuova commedia di Davide Minnella dove le nostre coscienze vivono nel Mondo Altro e sono scoraggiate, demotivate e inascoltate. Tutte, tranne una.

Otto è la migliore coscienza d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza di nome Valentina. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c’è di mezzo l’amore. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è una produzione Italian International Film – Gruppo Lucisano in collaborazione con Vision Distribution e Sky e sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution. Nel cast Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Alessandro Benvenuti, Francesco Motta e con Drusilla Foer.

Giovedì 29 giugno il festival ospita ben tre novità cinematografiche: in prima europea il documentario Little Richard: I Am Everything della regista Lisa Cortès, che racconta una leggenda del rock n’ roll ripercorrendo, attraverso numerose testimonianze e filmati di archivio, il mondo interiore di Richard e la storia della sua vita attraverso tutte le sue contraddizioni. In prima assoluta il Teatro Antico ospita I Peggiori Giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, film a episodi che prosegue l’idea di raccontare alcune delle occasioni festive che segnano le tradizioni e le vite degli italiani già sperimentata con successo nel precedente I migliori giorni.

Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, è una produzione Italian International Film – Gruppo Lucisano e Vision Distribution in collaborazione con Sky e sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution. Nel cast Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Anna Ferzetti, Neri Marcorè, Ricky Memphis, Rocco Papaleo e Giovanni Storti: i personaggi si dovranno stavolta cimentare con le festività rispettivamente di Natale, Primo maggio, Ferragosto e Halloween.

A seguire, in prima europea e direttamente dal Sundance Festival arriva Divinity, un visionario thriller fantascientifico dal look retrò diretto da Eddie Alcazar e prodotto da Steven Soderbergh, interpretato da un cast particolarissimo che include Stephen Dorff, Bella Thorne, Karrueche Tran, Moises Arias, Emily Willis e Scott Bakula. “Divinity” è un siero rivoluzionario creato da un magnate per cercare l’immortalità; il figlio dello scienziato viene rapito da due fratelli che nel frattempo vengono sedotti da una donna e intraprendono un viaggio alla scoperta di se stessi. Un’opera dall’approccio multi-tecnico in cui la narrazione visiva è un’esplorazione di territori cinematografici sconosciuti. Il regista Eddie Alcazar e gli attori Karrueche Tran e Moises Arias saranno presenti alla proiezione.

Venerdì 30 giugno, in prima italiana, si proietta Jean Du Barry il film della regista, sceneggiatrice e attrice francese Maïwenn che la vede co-protagonista insieme a Johnny Depp di un dramma liberamente ispirato alla vita dell’ultima amante di Luigi XV alla corte di Versailles. Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale, diventando la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte.

L’ultima serata del festival, Sabato 1° luglio, accoglierà l’evento speciale dedicato ai Nastri d’Argento con la premiazione al Teatro Antico de La stranezza di Roberto Andò, ‘Film dell’anno’ per i Giornalisti Cinematografici Italiani. I Nastri andranno al regista e Roberto Andò anche sceneggiatore del film con Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, ad Angelo Barbagallo (Bibi Fim) e Attilio De Razza (Tramp Limited) produttori con Paolo Del Brocco (Rai Cinema) e Giampaolo Letta (Medusa) e ad un trio di interpreti eccezionali come Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone. Uno speciale apprezzamento collettivo andrà inoltre, nel cast, alla più giovane protagonista, Giulia Andò e alla squadra artistica e tecnica di altissima qualità per un film che ha sancito il grande ritorno in sala del cinema italiano con un racconto originale e colto che coniuga cultura e intrattenimento. Con loro sul palco del Teatro Antico anche la Presidente dei Giornalisti cinematografici Laura Delli Colli con il Direttivo Nazionale che assegna i Nastri d’Argento. Nel corso della serata è prevista inoltre la consegna del Premio Nino Manfredi, giunto alla sua decima edizione e assegnato dai Giornalisti Cinematografici in accordo con la famiglia Manfredi. Un prestigioso riconoscimento che va ogni anno ad un talento artistico, non solo nella commedia, per celebrare il grande Nino a Taormina, luogo con cui aveva un legame speciale.

Durante i sette giorni di programmazione del Taormina Film Fest, vi saranno, in orario meridiano e pomeridiano, ulteriori significative novità, con proiezioni dislocate tra il Palazzo dei Congressi e la Casa del Cinema e Masterclass organizzate tra Casa Cuseni e l’Hotel Timeo. È in programma una speciale retrospettiva sulla carriera del regista John Landis, con film selezionati dallo stesso Landis, che metterà in evidenza i lavori del maestro della commedia cinematografica, oltre a film diretti da amici e colleghi. Landis sarà presente alle presentazioni e terrà una masterclass durante il festival dal titolo “La commedia al cinema”, il 26 giugno, mentre Deborah Nadoolman Landis verterà la sua masterclass il 29 giugno sul tema “Costume, non moda: l’abbigliamento nella narrazione cinematografica”.

Questi i cult movies che omaggeranno l’arte di Landis: Trading Places (1983); The Blues Brothers (1980); An American Werewolf In London (1981); National Lampoon’s Animal House (1979); Coming To America (1988); Three Amigos (1986); Spies Like Us (1985); Into The Night (1985); Oscar (1991). Di seguito invece i film scelti dal regista come esemplari del suo genere cinematografico preferito: The Awful Truth (1937, Leo McCarey), City Lights (1931, Charlie Chaplin), Monty Python’s Life of Brian (1979, Terry Jones), Way Out West (1939, James W. Horne), Dr. Strangelove (1964, Stanley Kubrick), His Girl Friday (1940, Howard Hawks), Duck Soup (1933, Leo McCarey), Raising Arizona (1987, Joel Coen & Ethan Coen), Kind Hearts and Coronets (1949, Robert Hamer), Bridesmaids (2011, Paul Feig).

Si suggellerà poi, attraverso proiezioni e incontri con i due protagonisti, la collaborazione ed amicizia di lunga data tra l’attore Willem Dafoe e il regista Abel Ferrara, entrambi presenti a Taormina: per tutta la settimana, saranno proposte le proiezioni dei sette film realizzati insieme dal duo che vedranno programmare i seguenti titoli: 4:44 Last Day on Earth (2011); Go Go Tales (2007); New Rose Hotel (1998); Pasolini (2014); Sportin’ Life (2021); Siberia (2020); Tommaso (2019). Ferrara terrà la sua masterclass il 27 giugno mentre sarà insieme a Dafoe la mattina del 1° luglio per il dialogo-incontro “Una vita di collaborazione”.

Fari puntati anche sul 90° anniversario della Warner Bros, che verrà celebrato attraverso la riproposta di venticinque tra i più grandi film del catalogo e un documentario sulla storia dello studio. Questi i film proiettati: The Wizard of Oz (1939, Victor Fleming), 300 (2006, Zack Snyder),The Shining (1980, Stanley Kubrick), The Fugitive (1993, Andrew Davis), Harry Potter and the Philosopher’s Stone (2001, Chris Columbus), Ben-Hur (1959, William Wyler), An American In Paris (1951, Vincente Minnelli), Amadeus (1984, Miloš Forman), 2001: A Space Odyssey (1968, Stanley Kubrick), A Streetcar Named Desire (1951, Elia Kazan), Willy Wonka and the Chocolate Factory (1971, Mel Stuart), Troy (2004, Wolfgang Petersen), Inception (2010, Christopher Nolan), North by Northwest (1959, Alfred Hitchcock), The Bodyguard (1992, Mick Jackson), Casablanca (1942, Michael Curtiz), The Dark Knight (2008, Christopher Nolan), Lethal Weapon (1987, Richard Donner), The Matrix (1999, Andy Wachowski e Larry Wachowski), Singin’ in the Rain (1952, Gene Kelly, Stanley Donen), “La nuova generazione: il film e il ruolo dei social media” sarà invece l’argomento della masterclass tenuta da Bella Thorne & Friends il 28 giugno, un incontro per capire più approfonditamente come sta cambiando il linguaggio visivo in funzione delle nuove tecnologie applicate ai giovanissimi.

Dall’8 luglio si apre invece TAORMINA ARTE, il cartellone di musica, teatro e danza che riserva alcune significative novità, come gli accordi di co-produzione e partenariato con Enti e Fondazioni nazionali ed internazionali quali la Fondazione Luciano Pavarotti, l’Opèra-Théâtre de Metz, il più antico teatro d’opera di Francia e centro di produzione per l’opera, la danza e il teatro, oltre all’attuazione di co-produzioni con ARTEVEN, il Circuito teatrale regionale del Veneto oltre alla MUPA di Budapest, che permetteranno anche alle compagnie coinvolte in prime nazionali assolute di poter successivamente far circuitare progetti artistici inediti. Il tutto nell’ottica della massima collaborazione anche con gli enti siciliani con cui si sta sviluppando un percorso di rete positivo al fine di massimizzare la collaborazione tra le eccellenze del territorio, quali il Teatro Massimo Bellini di Catania.

Si comincia sabato 8 luglio al Teatro Antico con il Trittico pucciniano (replica il 13 luglio), una coproduzione Taormina Arte e Opéra-théâtre de Metz, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, la regia di Paul-Emile Fourny e la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi. Domenica 9 luglio è la volta del Zukerman trio, guidato da uno dei musicisti più virtuosi, richiesti e versatili del momento, il violinista e violista Pinchas Zukerman, in un concerto di musica da camera insieme alla violoncellista Amanda Forsyth e al pianista Shai Wosner. Pinchas Zukerman tornerà ad esibirsi mercoledì 12 luglio in un concerto sinfonico insieme alla Taormina Arte Festival Orchestra.

Venerdì 14 luglio avrà luogo la prima nazionale di Di la’ dal fiume e tra gli alberi, uno spettacolo di prosa e multivisione in coproduzione con ArteVen, con il testo di Ernest Hemingway e la regia di Giancarlo Marinelli. Giovedì 20 luglio la compagnia DT Junior Ballet con le coreografie di Alessandra Scalambrino, la drammaturgia di Rosalba Buda e le musiche originali di Carmelo Maucieri darà vita allo spettacolo Radici, una prima nazionale in scena al Parco Trevelyan della Villa Comunale costruita sulla metafora dell’esistenza umana nelle similitudini con lo sviluppo trascendentale dell’albero.

Altra produzione lirica di grande spessore sarà la Turandot, in programma venerdì 21 Luglio (replica il 23 luglio), nuovo allestimento della Fondazione Taormina Arte Sicilia con regia, scene e costumi di Giancarlo del Monaco e direzione musicale di Gianluca Martinenghi. Sabato 22 luglio torna la prosa con Francesco, il giullare che inventò il presepe (replica il 24 luglio), una prima nazionale con la regia di Leonardo Petrillo e l’interpretazione di Luca Lazzareschi, che si ispira alla preghiera di San Francesco d’Assisi “Laudato sì”, in occasione degli 800 anni dalla nascita del Santo. Martedì 25 luglio saranno in scena I Solisti Aquilani con uno spettacolo multimediale dedicato a Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi. Mercoledì 26 Luglio Eleonora Abbagnato sarà la protagonista di Giulietta, una produzione firmata da Daniele Cipriani in cui musica e danza si uniscono per dipingere un ritratto nuovo e inusuale della più celebre veronese di tutti i tempi, creandone un ritratto di donna eterea e sensuale, impalpabile e volitiva, dal fascino senza tempo.

Giovedì 27 luglio, in occasione del 160esimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, I Solisti Aquilani diretti da Beatrice Venezi con la voce recitante di Giorgio Pasotti, presenteranno in prima nazionale Io ti veglierò. io ti proteggerò. Mercoledì 16 agosto (replica 18 agosto) andrà in scena un classico dell’opera lirica italiana, il dittico Cavalleria Rusticana / Pagliacci nella coproduzione Taormina Arte e Hungarian State Opera House con la regia di Georges Delnon e la direzione d’orchestra di Marco Guidarini. Altra peculiarità all’interno del programma sarà Past Forward, lo spettacolo di danza con l’étoile Jacopo Tissi, in scena giovedì 17 agosto, che darà al grande pubblico l’occasione di avvicinarsi al mondo del balletto con una coreografia ispirata ai grandi maestri del repertorio classico, demiclassico e contemporaneo, tra i quali Marius Petipa, Roland Petit, Alberto Alonso, Christian Spuck e Yuri Possokhov.

Infine, dall’8 Luglio 2023 al 31 Agosto 2023 la Fondazione Taormina Arte Sicilia presenta Finestra a Sud, un’esposizione artistica che celebra il talento eclettico del Taorminese Alessandro Florio, artista contemporaneo di grande rilievo. Nell’intima cornice della Casa del Cinema, colori, forme e concetti si fonderanno armoniosamente nel suo universo creativo che abbraccia l’astratto e il figurativo, il surrealismo e il realismo magico, rivelando un’intensa esplorazione delle profondità dell’animo umano. Una stagione, dunque, volta verso un progetto culturale di cambiamento e positività come, nelle linee programmatiche e di pensiero, affermano rispettivamente la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte, Ester Bonafede, il direttore artistico Beatrice Venezi e il direttore esecutivo e co-direttore artistico del Taormina Film Fest Barrett Wissman.

“Pensando alla Fondazione che rappresento – afferma Ester Bonafede – mi piace iniziare da una citazione di Karl Klaus: Quando il sole della cultura è basso i nani hanno l’aspetto dei giganti. È nostra intenzione contribuire affinché il sole e la cultura siano sempre più in alto proprio perché vorremmo che la realtà fosse corrispondente a quello che è il compito fondamentale della cultura stessa, di educare le anime, la vita delle persone ispirando l’arte come strumento di elevazione. L’arte in tutte le sue forme come la musica, il teatro, la danza, la prosa, il cinema sono strumenti straordinari. Riteniamo che dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia possa partire un messaggio: diventare quasi un modello da essere replicato. Stiamo mettendo insieme tutte le nostre energie e tante sono le persone coinvolte che lavorano con grande entusiasmo e passione. Per noi è doveroso dare a tutti loro un grande ringraziamento perché stanno permettendo che una stagione di ampio respiro culturale stia prendendo forma. Crediamo, allo stesso tempo, che questo lavoro non è altro che un forte riconoscimento per tutti coloro che ci hanno preceduto e che hanno dedicato la loro vita all’arte e alla cultura della rappresentazione. Pensiamo inoltre a chi sta investendo al futuro, i nostri giovani. Ed a loro rivolgiamo un invito ad essere presenti in quanto abbiamo voluto fortemente dare uno spazio speciale nella nostra programmazione affinché possano affermare le loro ispirazioni ed i loro desideri. Se noi riusciremo in questo compito, potremo dire come scrive Ezio Bosso che la musica è magia e non a caso i direttori d’orchestra hanno la bacchetta. Noi pensiamo fortemente che questa magia si possa realizzare partendo proprio da un posto incantevole come Taormina. Vogliamo anche credere che tutto ciò possa arrivare nei cuori di chi ci ascolterà, ci leggerà e soprattutto sarà quest’anno insieme a noi al Teatro Antico”.

“È un momento di svolta direi epocale per la Fondazione Taormina Arte Sicilia – continua Beatrice Venezi – che finalmente, con questa stagione 2023, torna a produrre e a porsi come interlocutore artistico di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale. L’attività di direzione artistica che sto svolgendo va nell’ordine di idee di restituire a Taormina il ruolo di palcoscenico dell’eccellenza. Sono felice di poter comunicare che Taormina Arte quest’anno si potrà avvalere della collaborazione della Fondazione Pavarotti, dell’ Opera di Stato di Budapest (Mupa), del Teatro dell’opera di Metz oltre che di altri enti nazionali coproduttori come il Vittoriale degli Italiani e i teatri del circuito veneto, di artisti di assoluto rilievo nazionale ed internazionale come Eleonora Abbagnato e Jacopo Tissi, i cantanti lirici Alberto Gazale, Marcelo Puente, Marco Berti, Massimo Cavalletti e Annunziata Vestri, così come registi come Giancarlo Del Monaco e Giancarlo Marinelli.

La Fondazione Taormina Arte svolge anche un’azione importante di talent scout e valorizzazione dei giovani, assieme alla Fondazione Pavarotti sono state infatti svolte delle audizioni volte all’individuazione di giovani promettenti della lirica da far debuttare sul nostro palcoscenico durante la stagione estiva. Personalmente mi auguro che questo primo esperimento possa risultare prodromico rispetto alla creazione di un’accademia lirica che possa diventare un punto di riferimento per la Sicilia e per tutto il Sud Italia. Nel nostro Paese esiste un gap tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro in molti ambiti, compreso il mondo della produzione dello spettacolo dal vivo e del teatro. È per questo che siamo anche al lavoro per l’individuazione di profili di giovani che vogliono dedicarsi a fare esperienza diretta sul campo all’interno della nostra Fondazione affiancando le varie figure professionali.”

“Siamo entusiasti di presentare una selezione incredibile di talenti e celebrità internazionali quest’anno a Taormina” – conclude Barrett Wissman, chiamato a co-dirigere la Fondazione data il suo expertise pluridecennale in ambito musicale e cinematografico che vede la realizzazione di prestigiosi festival a livello mondiale (questo è il suo 150esimo) – Ringrazio la co-direttrice artistica Beatrice Venezi e il Sovrintendente della Fondazione Tao Arte Sicilia, Ester Bonafede, per aver reso possibile tutto questo e per avermi dato fiducia nel portare avanti un impegno così importante come la realizzazione di questo Festival. Anche se la mia nomina è avvenuta solo poche settimane fa, siamo riusciti a organizzare un programma che rappresenterà un nuovo importante corso per la Fondazione e per la città di Taormina, perla del Mediterraneo”. Taormina Film Fest è prodotto e organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia. Una manifestazione realizzata grazie al supporto di Regione Siciliana, Ministero della Cultura, Enit, Ministero del Turismo, Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina. In collaborazione con Italia.it, Sicilia, See Sicily, Italiafestival. Con il patrocinio di RAI Sicilia. Media partner: RAI, Deadline, Variety, Taxi Drivers, Gazzetta del Sud, Live Sicilia. Radio Ufficiale: Radio Monte Carlo

Taormina Film Fest 2022: programma, informazioni e news

Il grande cinema va in scena dal 26 giugno al 2 luglio  al Teatro Antico per la 68ma edizione del Taormina Film Fest 2022. La manifestazione, diretta per il secondo anno da Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia, apre con Il Padrino in versione restaurata alla presenza di Francis Ford Coppola.

La serata, condotta da Anna Ferzetti, inaugura un programma ricco di stelle, da Giuseppe Tornatore con Ennio a Ferzan Özpetek nel “one man show” Ferzaneide e celebra il talento femminile con Tell it Like a Woman, una polisinfonia composta da sette corti realizzati da Maria Sole Tognazzi, Lucia Puenzo, Catherine Hardwicke, Taraji P. Henson, Leena Yadav, Mipo O, Silvia Carobbio e Lucia Bulgheroni che vede tra le interpreti Jennifer Hudson, Cara Delevingne, Margherita Buy, Marcia Gay Arden, Leonor Varela, Jacqueline Fernandez, Ann Watanabe ed Eva Longoria – protagonista di un episodio girato in Italia – che accompagnerà il film nella città siciliana.

Racconti di donne davanti e dietro la macchina da presa che verranno preceduti sul palco del Teatro Antico da un momento musicale con la pluripremiata compositrice Diane Warren e la cantante, attrice e ballerina Sofia Carson. Una pioggia di emozioni per un pubblico in un Festival costellato da intermezzi musicali con le esibizioni, tra gli altri, di Raphael Gualazzi che si esibirà per il pubblico in una performance dedicata alla musica per il cinema, Kaballà, Lello Amalfino, Max Dedo, Nicola Costa, Mario Venuti.

Quest’ultimo è anche protagonista del docufilm biografico Qualcosa brucia ancora di Daniele Gangemi che verrà presentato in proiezione pomeridiana al Palazzo dei Congressi. Ancora musica con il genius loci di Milo (Catania): Franco Battiato, celebrato con eleganza e empatia nel documentario di Marco Spagnoli, La voce del padrone. Un’opera, a un anno dalla scomparsa del maestro siciliano, ricca di illustri talking heads: Marco Castoldi in arte Morgan, Mara Maionchi, Nanni Moretti, Paolo Buonvino, Carmen Consoli, Eugenio Finardi, Stefano Senardi e Vincenzo Mollica.

Un percorso acustico che si concluderà il 2 luglio con Ennio, alla presenza del Premio Oscar Giuseppe Tornatore, struggente omaggio al più prolifico e amato compositore italiano nel mondo. 

Sono sei i titoli del concorso internazionale, riservato alle opere prime e seconde, che esplora mondi e tematiche diverse. Si apre con l’action thriller, basato su una storia vera, American Murderer del regista newyorkese Matthew Gentile, giovane e promettente talento, mentre il britannico Boiling Point dell’attore Philip Barantini al suo debutto alla regia, ci porta nella frenetica cucina di un ristorante nel giorno più impegnativo dell’anno.

È la femminilità al centro di Baby Pyramid, film d’esordio della regista danese Cecilie McNair, dramma psicologico sul tema della fertilità, e ancora una donna è la risoluta protagonista del western The Drover’s Wife the legend of Molly Johnson scritto, diretto e interpretato da Leah Purcel, australiana di origini aborigene.

L’Italia è in selezione con due titoli: Le voci sole di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con Giovanni Storti, in una veste insolitamente drammatica, che riflette sugli effetti collaterali dei social media e Io e Spotty, secondo film di Cosimo Gomez con Filippo Scotti, premio Marcello Mastroianni al Festival di Venezia per l’interpretazione in È stata la mano di Dio.

Da quest’anno a valutare i film in concorso sarà anche una giuria popolare composta da sette cittadini siciliani e cinefili, che assegneranno il Premio del Pubblico.

Un Festival che abbraccia cinema e musica, ma anche lo sport con l’anteprima mondiale di Italia 1982, una storia azzurra. I mitici campioni del mondiale di Spagna Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli sono pronti a ricordare e a rivivere, per la prima volta sul palco del Teatro Antico, i giorni esaltanti di una vittoria trionfale e inaspettata entrata prepotentemente nell’immaginario collettivo.

Non mancherà il cinema italiano con la première di La mia ombra è tua, un viaggio verso una storia d’amore mai finita che, basato sul romanzo del Premio Strega Edoardo Nesi, segna il ritorno alla regia di Eugenio Cappuccio, con Marco Giallini, Giuseppe Maggio e la partecipazione di Isabella Ferrari.

Arrivano anche i Minions con l’anteprima mondiale di Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo di Kyle Balda, il nuovo capitolo del franchise di animazione di maggior successo globale prodotto da Illumination di Chris Meledandri, con una speciale introduzione di Max Giusti, voce italiana del perfido Gru, che interagirà con i Minions in ologramma 3D. Una commedia family in linea con un altro fil rouge di questa edizione che festeggia, nel poster ufficiale, due grandi icone della commedia Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi.

I due miti verranno ricordati dai figli, Paola e Gian Marco, attraverso un omaggio con la proiezione pomeridiana di Venga a prendere un caffè da noi di Alberto Lattuada con Tognazzi e Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, scritto, diretto e interpretato da Gassman, nelle versioni restaurate dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Una collaborazione che si rinnova, quella con il CSC – Cineteca Nazionale, anche con un ricordo di Angelo Musco, uno dei più grandi attori comici siciliani a 150 anni dalla nascita con la proiezione di C’era una volta Angelo Musco del 1953, con un giovanissimo Nino Manfredi. 

Un artista indimenticabile, taorminese d’adozione, che sarà ricordato con il Premio Manfredi assegnato ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani che, d’intesa con la famiglia del grande Nino, verrà consegnato a un talento speciale, non solo nella commedia dalla Presidente del SNGCI Laura Delli Colli e da un componente della famiglia Manfredi.

Il genere comedy esaltato in tutte le sue declinazioni: donne e commedia nell’incontro che vede protagoniste Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Carla Signoris, tre artiste capaci di regalare sorrisi e ventate di leggerezza con il loro talento e la loro irresistibile personalità.

La Casa del Cinema ospiterà la Mostra fotografica Taormina Film Festival 1981-2021: Quarant’anni di sorrisi – Dino Stornello racconta il festival. Una personale fotografica dagli anni Ottanta a oggi.

E il sorriso torna con Una boccata d’aria di Alessio Lauria, interpretato da Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino, agrodolce racconto di un insolito viaggio in Sicilia per scoprire che non è mai troppo tardi per diventare adulti, anche a cinquant’anni. Il film è stato realizzato con il sostegno della Sicilia Film Commission, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana –   nell’ambito del programma dell’ APQ Sensi Contemporanei – con cui il Taormina Film Fest rinnova un rapporto simbiotico e un saldo radicamento nel territorio.

Una collaborazione che porta al Festival la serie Mike Loves Sicily, la mostra Siciliy, Women and Cinema, la presentazione del libro di Enrico Nicosia La Sicilia di celluloide e Leonora Addio, ultimo lavoro di Paolo Taviani, premio Fipresci alla Berlinale.

Il regista bolognese Giorgio Diritti presenterà in anteprima il suo cortometraggio In famiglia con Fabrizio Ferracane sul tema del rapporto genitori-figli, prodotto nell’ambito del corso di alta formazione in regia cinematografica ‘Fare Cinema’, scritto insieme a giovani ed esordienti sceneggiatori, di cui Diritti è stato docente.

Un’altra storia intima arriva con Zita sempri, primo cortometraggio diretto Stefania Spampinato, la dottoressa Carina DeLuca di Grey’s Anatomy che, grazie a una corrispondenza epistolare fra madre e figlia, esplora l’esperienza femminile attraverso diverse generazioni.

Marco Bonini sarà invece protagonista di una riflessione sulla funzione pubblica dell’attore, tema del suo libro L’arte dell’esperienza edito da La Nave di Teseo. E si divagherà di fumetto e dintorni con il giornalista Luca Raffaelli e l’artista Lelio Bonaccorso nell’incontro Cinema e Fumetto organizzato in partnership con Etna Comics.

Altra novità di quest’anno è la presenza di Discovery Channel, per esaltare le eccellenze di Sicilia e i piaceri della gola, con due documentari di Tiziana Martinengo.

In tema di valorizzazione del territorio, il Festival ospiterà – in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per il Turismo – il Premio ENIT Il cinema che promuove la bellezza italiana dedicato al film che, fra quelli distribuiti nell’ultima stagione, ha valorizzato ed esaltato l’immagine del nostro Paese.

Alice nella Città rinnova la collaborazione con il Taormina Film Fest con il premio Alice Cosmopolitan assegnato a un talento emergente della Generazione DO 2021, progetto speciale ideato da Daniele Orazi, per accompagnare una giovane promessa del cinema italiano. E inoltre, il film vincitore del Taormina Film Fest 68 verrà proiettato al Floating Theater Summer Fest, ideato da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

Un viaggio nella creatività in tutte le sue forme, che quest’anno è organizzato in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

La cerimonia di chiusura sabato 2 luglio con l’annuncio dei vincitori e la consegna dei Cariddi d’Oro e d’Argento, creazioni del talento e della passione di Michele Affidato, l’artista dei grandi premi. Un maestro orafo che ha dedicato la vita alla realizzazione di veri e propri oggetti d’arte che coniugano storia e attualità, segreti di una tradizione che vive nel presente.

Francis Ford Coppola: la star dell’evento

Il leggendario regista, sceneggiatore e produttore statunitense Francis Ford Coppola aprirà il Taormina Film Fest 2022 con The Godfather (Il Padrinodomenica 26 giugno nella suggestiva cornice del Teatro Antico. Il grande regista presenterà la versione restaurata del suo film, che è stato distribuito quest’anno a livello mondiale da Paramount Pictures per celebrare il cinquantesimo anniversario.

Foto | Ufficio Stampa Taormina Film Fest 2022

Icona cinematografica senza eguali, Coppola ha creato indimenticabili pietre miliari nella storia del cinema quali La conversazione, Apocalypse Now e la stessa trilogia de Il Padrino e, nel corso di una carriera lunga settant’anni, ha ricevuto sei Premi Oscar, due Palme d’Oro al Festival di Cannes e il Leone alla Carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. È attualmente in preparazione il suo ultimo epico film Megalopolis con Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, John Voight e Lawrence Fishburne.

I direttori del Taormina Film Fest Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia dichiarano: “Avere il maestro Francis Ford Coppola per tenere a battesimo la 68ma edizione ci riempie di gioia e orgoglio. Assistere alla proiezione de Il Padrino al Teatro Antico alla presenza di uno dei massimi cineasti di sempre, si candida sin d’ora quale evento imperdibile dell’estate cinematografica e culturale italiana e internazionale”.
Tratto dall'omonimo romanzo di Mario Puzo, interpretato da Marlon Brando, Al Pacino, Diane Keaton, James Caan, Robert Duval, fra gli altri, il film acclamato dalla critica ha battuto numerosi record di incassi e si è attestato come campione di incassi nel 1972. Il Padrino ha vinto tre Oscar: Miglior film, Migliore sceneggiatura non originale per Francis Ford Coppola e Mario Puzo, Migliore attore a Marlon Brando.


Cinquant’anni dopo il film continua ad abitare il nostro immaginario collettivo, con un lascito culturale indelebile e un’impronta duratura nella società di massa. Ambientato nella New York del Dopoguerra, Il Padrino racconta le vicende della famiglia Corleone guidata da don Vito Corleone (Brando), capo mafia più potente della Grande Mela. Rimasto vittima di un attentato orchestrato da un boss rivale, sarà il figlio Michael Corleone (Pacino) a scalare l’impero della famiglia, fino a diventare il nuovo padrino. Il film è stato girato negli Stati Uniti e in Sicilia.

Spazio alla commedia

Si apre nel segno della commedia la 68ma edizione del Taormina Film Fest che dal 26 giugno al 2 luglio 2022 accenderà i riflettori del Teatro Antico sul grande cinema.

Nel centenario della nascita di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, entrambi classe 1922, quest’anno il Festival in collaborazione con il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia e Cineteca Nazionale, celebra due personaggi indimenticabili e icone internazionali, con la testimonianza dei figli Paola Gassman e Gian Marco Tognazzi.

La partnership con il CSC – Cineteca Nazionale, che si rinnova dopo il successo dello scorso anno, prevede anche un omaggio ad Angelo Musco, uno dei più grandi attori comici siciliani con la proiezione di C’era una volta Angelo Musco. Realizzato nel 1953, il film è un curioso e rarissimo omaggio all’artista catanese, realizzato a 16 anni dalla sua scomparsa: un collage di brani di film, spezzoni di repertorio e scene girate per l’occasione (con la partecipazione di Rossano Brazzi e di un giovanissimo Nino Manfredi), alternando bianco e nero e colore. La Cineteca Nazionale lo ha restaurato a partire dai negativi originali, sostituiti nelle parti rovinate ricorrendo ad altre copie positive, ed è lieta di presentarlo in anteprima a Taormina, anche come celebrazione di un grande interprete del teatro siciliano che fu idolo delle platee di tutta Italia, e del quale il 18 dicembre scorso sono scoccati i 150 anni dalla nascita.

La commedia sarà infatti uno dei fil rouge della prossima edizione, guidata dai tre Direttori Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia, firme del giornalismo e della critica cinematografica, riconfermati alla guida del Festival dopo il successo dell’edizione 2021, insieme alla Coordinatrice Generale Gida Salvino.

Fra le prime novità di quest’anno anche un evento cinema e musica dedicato a Ennio Morricone con la proiezione di Ennio al Teatro Antico alla presenza del regista, il premio Oscar® Giuseppe Tornatore e con un accompagnamento orchestrale. Il film – emozionante ricordo del musicista più prolifico e amato dal pubblico di tutto il mondo, due volte premio Oscar®, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili – ha vinto il Nastro d’Argento 2022 per il Documentario dell’anno del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ed è stato designato Film della critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Ennio è prodotto da Piano B Produzioni e distribuito da Lucky Red in collaborazione con TIMVISION.

La 67ma edizione organizzata in tempi non facili, ha infatti siglato il ritorno del pubblico all’esperienza cinematografica e il rapporto con il grande schermo: il Taormina Film Fest 2021 è stato il primo Festival di livello internazionale a svolgersi in presenza. E per alcuni dei film selezionati ha rappresentato un fortunato debutto.

Il concorso – riservato ad opere prime e seconde che ha visto in competizione film provenienti da Italia, Svizzera, Cina, Germania, Usa, Belgio, Iran, Israele – ha premiato con il Cariddi d’Oro Next Door, esordio alla regia dell’attore Daniel Brühl e con il premio per la Migliore Regia i due giovani registi Roberto De Feo e Paolo Strippoli per A Classic Horror Story, definito dal New York Times il miglior horror in streaming e da Esquire il miglior horror presente su Netflix. Il film ha peraltro segnato la prima volta di Netflix al Festival di Taormina. Ma la vera sorpresa arriva da Summer of Soul di Ahmir “Questlove” Thompson che ha ottenuto la nomination all’Oscar® per Best Documentary Feature, oltre alla candidatura ai Grammy.

Nel 2022 si torna quindi al Teatro Antico, il cinema all’aperto più affascinante del mondo, tempio delle arti e ideale luogo di incontro fra cinema e glamour, cultura e spettacolo.

Prodotto e organizzato da Videobank Spa nell’ambito di un mandato triennale – su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia e con il patrocinio dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina, del MiC e in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina – il Festival accenderà i riflettori del Teatro Antico sul grande cinema dal 26 Giugno al 2 Luglio 2022.

Ufficio Stampa Taormina FilmFest

Di Rosario Scelsi

Il mondo del cinema, del lusso, del lifistyle e della dolce vita, da condividere con gli altri.